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Doparia Legge 40 – Lettera a Pierluigi Bersani Segretario del Partito Democratico

Al Segretario del Partito Democratico,
On. Pierluigi Bersani
E-mail: bersani_p@camera.it

S E D E

Via Sant’Andrea delle Fratte, n.16,
00187 – Roma

Viterbo, 11 ottobre 2010

Caro Segretario,

Le scriviamo questa lettera a nome di tanti amici democratici che con noi hanno portato avanti questo progetto di Consultazione del Popolo del PD riguardo ai temi della Procreazione medicalmente assistita.     

In questa avventura, abbiamo potuto avvalerci del contributo di esperte come Chiara Lalli e  Filomena Gallo e dell’aiuto di Giuseppe Civati. Con loro abbiamo realizzato un documento e la base programmatica per far partire una consultazione tra elettori, ovvero una doparia Nazionale, relativamente alle criticità della Legge 40.

Ciò è avvenuto ancora prima del Nobel a Robert Edwards e al dubbio di costituzionalità sollevato dal Tribunale di Firenze relativamente alla norma che vieta alle coppie sterili di accedere alla fecondazione eterologa.

Porre attenzione agli ostacoli e ai divieti imposti dalla Legge 40, dopo questi avvenimenti, con le Doparie adottate grazie all’Art. 28 del nostro Statuto Nazionale del PD, è indice di Democrazia interna. Infatti, tramite una raccolta di firme sarebbero gli stessi iscritti a chiedere di porre alcune questioni al vaglio di un voto consultivo. Tuttavia, non esiste ancora nessun regolamento attuativo dell’art. 28 e le doparie restano un progetto sulla carta, per questo chiediamo il Suo aiuto e quello del responsabile dell’organizzazione.

A differenza del Referendum, questa soluzione scritta nel nostro Statuto non prevede quorum e quindi non potrebbe essere invalidata. Dalla consultazione dovrebbe arrivare una posizione chiara riguardante la Legge 40  e un contributo importante al progresso scientifico che troppo spesso in Italia è vittima di impostazioni culturali e sociali sulle quali il nostro partito non si è mai univocamente espresso. Il nostro Statuto Nazionale ci chiede pertanto una posizione condivisa e trasparente. Di fronte a problemi così rilevanti non ci si può limitare a sotterfugi inutili o dichiarazioni poco chiare.

Un netto miglioramento nella comunicazione tra partito e cittadini è un valido mezzo per rafforzare l’Opposizione, utile  anche alla popolazione per comprendere correttamente i quesiti sui quali si verrà interrogati. Le Doparie invitano i nostri Tesserati a dibattere sull’argomento, a sviscerare le idee, a farle proprie e a decidere in piena coscienza. Solo se radicate nella coscienza le idee prenderanno forza e saranno vincenti.

Alla luce di ciò, auspichiamo che sia messa definitivamente mano all’esplicita elaborazione del Regolamento attuativo dell’Art 28, in assenza del quale non è possibile organizzare alcuna doparia.

Potrà trovare la nostra proposta in merito all’indirizzo: http://emanuelerallo.blogspot.com/2010/09/per-una-riforma-della-legge-40.html

Attendendo fiduciosi una Sua risposta porgiamo i nostri più cordiali saluti,

Marco Gentili
Emanuele Rallo

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7 pensieri su “Doparia Legge 40 – Lettera a Pierluigi Bersani Segretario del Partito Democratico

  1. Bella. E motivante…!

  2. gabriella in ha detto:

    sono totalmente daccordo a linee guida fatte dalla base su maggioranze maggioritarie

  3. pio cichelli in ha detto:

    Caro segretario ti prego, ti scongiuro , rifletti su qunro state pensando di fare, sappi che non ci convincerai mai a stare con Fini. Fino ad ora abbiamo accettato tutto ,ci siamo fidati, ti abbiamo sostenuto sempre, ancora un settimana fà siamo venuti a Roma a dare il nostro sostegno a te e al partito aqh abbiamo contribuito a far nascere. Siamo tanti amici e compagni che non voteremmo e non sosterremmo piu il PD se si andasse con ????????????? non voglio manco nominarlo ciao speriamo che il 23 pv qualcuno vi illumuni

  4. rina in ha detto:

    Io non so se mai qualcuno leggerà questa e-mail, ciò nonostante scrivo lo stesso per precisare il pensiero di tanti a proposito della situazione che si è venuta a creare in Val di Susa. Credevo in un partito della gente e per la gente, che avesse un’orientamento a difesa delle ragioni e non delle lobby speculative, per non dire altro. Mi devo ricredere. Lo spettacolo che state offrendo alla gente di questo paese, sostenendo quest’opera faraonica, che non serve a nulla, se non a fare affari a scapito della gente, vi farà perdere quel poco di credibilità che avevate conquistato grazie ai referendum,e al fatto che abbiamo un non governo che dimostra ogni giorno di essere sempre di più una associazione di affaristi, per non dire peggio. Ci vuole il coraggio di uscire da questa logica, perchè gli italiani sono stanchi, vogliono politici diversi, che siano in grado di pensare ad un mondo migliore.

  5. Patrizia in ha detto:

    Mi piacerebbe tanto assistere a delle vere novità sul fronte risoluzione crisi.
    Vorrei davvero che vivessimo in una nazione democratica, e basta con questa destra e questa sinistra… siamo retrogradi, A me sembra che siamo in un regime oligarchico.
    Dobbiamo contribuire tutti, bene. Allora perchè non ridurre i benefit e lo stipendio della classe politica ? Quanto costa a tutti noi questa casta? Se decidesse una svolta moderna anche senza sbilanciarsi troppo non crede che potrebbe cambiare davvero qualcosa? E non mi dica per piacere che sono cifre che non incidono particolarmente perchè penso sia ora di finirla.
    grazie, cordialmente
    Patrizia

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